“Generazione” è il processo naturale e biologico per cui gli esseri viventi si riproducono, garantendo la continuità e la sopravvivenza della specie stessa.
Generazione è anche una linea di demarcazione artificiale con cui mappiamo l’evoluzione della società umana. Nel corso del tempo le generazioni umane si succedono, ciascuna caratterizzata da esperienze condivise, tratti comuni, eventi collettivi e modelli comportamentali che distinguono ciò che precede da ciò che segue.
Nessuna generazione è un’isola, però. Al contrario ognuna funge da ponte tra passato e futuro in uno scambio intergenerazionale che garantisce il passaggio continuo di conoscenze, idee e critiche.
Le generazioni più recenti (Millennials, Z, Alpha) hanno come denominatori comuni, tra gli altri, anche il paradigma tecnologico, l’interazione con le risorse digitali e un accesso continuo al mondo dell’informazione, che giocano un ruolo fondamentale nel definire prospettive, comportamenti e nuovi parametri di appartenenza e identità sociale.
Nell’era dell’intelligenza artificiale, il progresso dei modelli e degli algoritmi ha permesso di evolvere ulteriormente il concetto di generazione, aprendo scenari inediti e complessi. Oggi gli strumenti digitali sono in grado di generare contenuti nuovi e originali in ambiti differenti, emulando l’abilità dell’ingegno e della creatività umana.
Per questo sempre più si dibatte sul tema dell’originalità di tali creazioni, domandandosi se l’innovazione digitale possa minare il valore generativo dell’essere umano.
Lo spazio digitale offre una biblioteca illimitata di conoscenze e risorse accessibili in cui le persone dell’età contemporanea possono riorganizzare il proprio sapere e generare nuove opere, amplificando le potenzialità del proprio ingegno.
L’essere umano rimane il motore della generazione, con la capacità di guidare e controllare la generatività artificiale nel rispetto dell’etica e dei diritti umani. Così la generazione è un processo che, pur combinando elementi naturali e artificiali, lascia gli uomini e le donne al centro come agenti creativi e responsabili.